lunedì 31 dicembre 2012
domenica 30 dicembre 2012
sabato 29 dicembre 2012
Passoa
venerdì 28 dicembre 2012
giovedì 27 dicembre 2012
mercoledì 26 dicembre 2012
martedì 25 dicembre 2012
domenica 23 dicembre 2012
sabato 22 dicembre 2012
venerdì 21 dicembre 2012
giovedì 20 dicembre 2012
Pimm's
Quasi 200 anni fa, mica ieri l’altro. Siamo nel 1823 quando James Pimm apre un chiosco di ostriche nella City di Londra, accanto alla Banca d’Inghilterra: lì serve ottimo cibo ed una bevanda di sua invenzione a base di gin, chinino e un mix segreto di erbe, ottima per concludere una scorpacciata di molluschi. Quello che inizialmente viene presenta come un semplice “tonic to aid digestion” (tonico che aiuta la digestione) sarà messo in commercio circa venti anni dopo, proprio dal signor Pimm, ponendo sull’etichetta della bottiglia la scritta Pimm’s N°1 Cup (dal nome del piccolo boccale in cui veniva servito).
L’etichetta resterà immutata nel tempo e questa bevanda diventa famosa ed alla moda fra nobili e borghesi d’Inghilterra, specialmente nel sud. Tutt’oggi è il drink che associamo al torneo di tennis di Wimbledon o ai match di polo, della serie “piace alla gente che piace”. Negli anni la gamma dei prodotti Pimm’s aumenta, partendo da basi alcoliche diverse, ed entrambe le guerre mondiali ne facilitano la diffusione. La bevanda viene apprezzata in special modo dai militari americani che vi ritrovano un gusto familiare.
In un tumbler alto pieno di ghiaccio, mettere 40 cl. di Pimm’s, riempire con ginger ale, decorare con una fetta d’arancia, una buccia di limone, una fetta di mela, una ciliegina al maraschino con picciolo, un rametto di menta, una buccia di cetriolo (facoltativa), cannucce e stirer.
Questo è il classico Pimm’s ma ne esistono molte varianti. A me non dispiace quella con Champagne o vino spumante, come anche con altre bevande gassate; inoltre ci si può divertire con la frutta fresca per le decorazioni. E’ un cocktail che può sembrare snob, ma di grande effetto, fresco, moderatamente alcolico, molto profumato, da accompagnare con piccoli stuzzichini.
mercoledì 19 dicembre 2012
Bénédictine
Il liquore Bénédictine è stato inventato per Alexandre Legrand, intorno al diciannovesimo secolo, da 27 spezie orientali e molte piante locali come la Angelica, l'Issopo, il Ginepro, la Mirra, lo Zafferano, il Macis, le foglie di Abeti, l'Aloe, l'Arnica, la Melissa, il Tè, il Timo, il Coriandolo, i Chiodo di garofano, il Limone, la Vaniglia, le scorze d'Arancia, il Miele e la Cannella.
Durante la rivoluzione francese venivano svuotati conventi e monasteri, e cosi si interruppe la fabbricazione del prodotto, perdendosi le ricette medicinale. Nel 1863, Alexandre Legrand, un industriale, dopo avere riscoperto le ricette medicinale in un vecchio documento, inventa il liquore in « élixir de santé » (elisir di salute), dopo battezzato « Bénédictine », prodotto in un palazzo-fabbrica di stile gotico e rinascimentale che fa costruire dall'architetto Camille Albert.
Il successo è immediato del Bénédictine, infatti la produzione raggiunge quasi 150.000 bottiglie all'anno, fin dal 1873, costringe il suo produttore a lottare contro le falsificazioni del suo prodotto. Per distinguerle ogni bottiglia di Bénédictine è fornita di un tappo che porta l'iscrizione: « Véritable Bénédictine » (Vero Bénédictine) tutto intorno, con sotto l'iniziale D.O.M. (Deo Optimo Maximo, dal latino: A dio, il più grande, il più forte), ed un'ampia legatura di piombo attorno al collare delle bottiglie con l'iscrizione: « Véritable - Bénédictine ».
La ricetta attuale è sempre tenuta segreta ed esistono tre copie tenute nascoste in tre posti diversi dal pianeta. La morbidità del prodotto finito richiede molti processi di distillazione e circa due anni d'invecchiamento.
Durante la rivoluzione francese venivano svuotati conventi e monasteri, e cosi si interruppe la fabbricazione del prodotto, perdendosi le ricette medicinale. Nel 1863, Alexandre Legrand, un industriale, dopo avere riscoperto le ricette medicinale in un vecchio documento, inventa il liquore in « élixir de santé » (elisir di salute), dopo battezzato « Bénédictine », prodotto in un palazzo-fabbrica di stile gotico e rinascimentale che fa costruire dall'architetto Camille Albert.
Il successo è immediato del Bénédictine, infatti la produzione raggiunge quasi 150.000 bottiglie all'anno, fin dal 1873, costringe il suo produttore a lottare contro le falsificazioni del suo prodotto. Per distinguerle ogni bottiglia di Bénédictine è fornita di un tappo che porta l'iscrizione: « Véritable Bénédictine » (Vero Bénédictine) tutto intorno, con sotto l'iniziale D.O.M. (Deo Optimo Maximo, dal latino: A dio, il più grande, il più forte), ed un'ampia legatura di piombo attorno al collare delle bottiglie con l'iscrizione: « Véritable - Bénédictine ».
La ricetta attuale è sempre tenuta segreta ed esistono tre copie tenute nascoste in tre posti diversi dal pianeta. La morbidità del prodotto finito richiede molti processi di distillazione e circa due anni d'invecchiamento.
martedì 18 dicembre 2012
Batista de coco
Un pò di estate nei nostri bicchieri!!
Ottenuta dall'infusione di latte, cocco e sciroppo di zucchero, è una delle più caratteristiche bevande del Brasile, dove viene bevuta in qualsiasi momento della giornata.
II profumo è piacevolissimo, con fresco aroma di cocco e nota di vaniglia. Al gusto risulta giustamente dolce, morbida, con il caratteristico sapore del cocco, che ben si accosta al dolce della vaniglia.
Di colore bianco latte, si gusta come dissetante, sempre molto fredda, liscia o con cubetti di ghiaccio.
Ottima anche miscelata con succhi di frutta.
Si serve in calice o in bicchiere tumbler medio.
Caffè Borghetti
Caffè Borghetti è molto più di un liquore. È un piacere dolce, morbido, aromatico, che nasce da un seducente abbraccio tra alcol e caffè. Il vero caffè espresso, ottenuto dalle migliori selezioni di Arabica e di Robusta, sapientemente dosate in enormi caffettiere.
Caffè Borghetti è pura tradizione perché nasce dagli stessi processi di lavorazione della ricetta originale del 1860. Un metodo che offre, da sempre, sapori raffinati e autentici.
Hpnotiq
CAPACITÁ: ml. 700 - ml. 50
Nel 2001 un giovane imprenditore statunitense, Raphael Yakoby, sviluppa un nuovo prodotto alcolico: il suo nome è Hpnotiq. Lo porta nei locali di tendenza statunitensi, e la sua fama comincia a espandersi molto velocemente grazie ai barman più influenti, che iniziano a dar vita a nuovi cocktail e a promuovere il liquore nei locali notturni. Nasce così un formidabile passaparola, che già nel 2004 fa di Hpnotiq uno dei prodotti di maggior successo della liquoristica mondiale. Dai locali della Grande Mela, Hpnotiq si diffonde in tutti gli Stati Uniti, e diventa protagonista di prestigiosi eventi come l'Oscar, i Grammy Awards, i Country Music Awards, le Fashion Weeks e i principali serial televisivi (da C.S.I. Miami a Desperate Housewives). Grandi star dello spettacolo come Tom Cruise, Sharon Stone, Paris Hilton e Asia Argento cominciano a diffonderne la notorietà e il consumo in tutto il mondo.
Nel 2001 un giovane imprenditore statunitense, Raphael Yakoby, sviluppa un nuovo prodotto alcolico: il suo nome è Hpnotiq. Lo porta nei locali di tendenza statunitensi, e la sua fama comincia a espandersi molto velocemente grazie ai barman più influenti, che iniziano a dar vita a nuovi cocktail e a promuovere il liquore nei locali notturni. Nasce così un formidabile passaparola, che già nel 2004 fa di Hpnotiq uno dei prodotti di maggior successo della liquoristica mondiale. Dai locali della Grande Mela, Hpnotiq si diffonde in tutti gli Stati Uniti, e diventa protagonista di prestigiosi eventi come l'Oscar, i Grammy Awards, i Country Music Awards, le Fashion Weeks e i principali serial televisivi (da C.S.I. Miami a Desperate Housewives). Grandi star dello spettacolo come Tom Cruise, Sharon Stone, Paris Hilton e Asia Argento cominciano a diffonderne la notorietà e il consumo in tutto il mondo.
Hpnotiq è un nuovo concetto di prodotto alcolico, concepito come cocktail già pronto (mix) ma anche come base di altri cocktail (re-mix). Si tratta di una squisita miscela di Super Premium Vodka distillata 3 volte, succhi di frutta tropicali naturali e un leggero tocco di Fine Cognac.
Il suo colore, irresistibile e ipnotico, è quello dell'acquamarina, ed è naturale, essendo dovuto al mirtillo; il suo profumo è delicato; il suo sapore è fresco e leggero, versatile, e si sposa magnificamente con Vodka e Rum.
Hpnotiq si presenta in una raffinata bottiglia satinata, dalla forma simile a quella di una bottiglia di Champagne, e dalla grafica assolutamente moderna e attraente.
Hpnotiq si presenta in una raffinata bottiglia satinata, dalla forma simile a quella di una bottiglia di Champagne, e dalla grafica assolutamente moderna e attraente.
Hpnotiq può essere apprezzato al naturale con ghiaccio, in una grande varietà di cocktail con altri superalcolici premium e nei frozen, con una fetta di limone.
Ecco alcune ricette innovative a base di Hpnotiq:
Ecco alcune ricette innovative a base di Hpnotiq:
- Hpnotiq Mimosa (con Champagne);
- Hpno-Rita (con Tequila e succo di lime o ananas);
- Hpnotiq Breeze (con Rum al cocco e succo di ananas);
- Hpno-Tini (con Vodka e spruzzo di limone).
martedì 11 dicembre 2012
giovedì 6 dicembre 2012
Whisky Glenmorangie La Santa
Glenmorangie Lasanta è un single malt whisky elegante e corposo, trasferito, dopo un periodo minimo di dieci anni in ex botti di bourbon, in botti di Sherry Oloroso spagnolo per una seconda maturazione. In Gaelico Lasanta significa “calore e passione”. La consistenza rotonda, morbida, piena, l’aroma dolce e persistente del Lasanta seducono coloro che amano sperimentare e decidere, con una scelta sicura, l’atmosfera di un’occasione. Realizzato senza filtraggio a freddo. Le sue note chiave sono caramella mou, uva secca e noci. Colore Ruggine chiaro. Aroma Come i più squisiti dessert, Glenmorangie Lasanta provoca i sensi con uva secca ricoperta di cioccolato, cera d’api e una morbida mou al caramello. Le note di cedro lasciano spazio al croccante dello zucchero tostato e alla scioglievolezza vellutata della crème brûlée, rimpiazzati infine dal ricco aroma di rum e gelato all’uvetta. L’aggiunta di acqua svela altre note succose e albicocche caramellate, la cui dolcezza è controbilanciata da sfumature di nocciole e olio di noci. Emergono tratti di sherry, combinato a spezie e olio di lino, che donano al tutto un piacevole senso di confortevole intimità.Gusto Il tipico sapore, pieno e dolce, dello sherry spagnolo, con uva sultanina, spicchi d’arancia, noce e mou al burro. Un pizzico di nocciola assaporato attraverso uno strato di cioccolato, le tracce speziate e un cenno di cuoio aggiungono al gusto un intenso senso di ricchezza. Retrogusto Soddisfa, prolungato, lasciando un sentore di arance saporite e nocciole ricoperte di cioccolato.
mercoledì 5 dicembre 2012
Whisky Glenmorangie Nectar d'Or
Un accattivante single malt whisky adatto a intenditori raffinati, amanti dei piaceri sensuali, stravaganti, lussuosi. Il Nectar d’Òr è un distillato puro, complesso, squisito. Dopo dieci anni di maturazione in botti ex-bourbon, viene sottoposto ad un ulteriore periodo d’invecchiamento in barrique di Sauternes attentamente selezionate. “Òr” significa oro sia in Francese sia in Gaelico, mentre “Nectar” è, ovviamente, l’ambrosia bevuta dagli dei. Ricco e suntuoso, potente, goloso, con un’ampia gamma di aromi dolci e seducenti, in grado di creare un’atmosfera indimenticabile per qualsiasi occasione. Non filtrato a freddo; le sue note chiave sono sciroppate, al limone. Colore Color miele. Aroma Lasciatevi tentare dai profumi che aleggiano fuori dalla porta di una pasticceria francese; entrate e odorate l’aroma aspro di una torta al limone, con la crosta croccante. Al suo fianco una torta alla vaniglia decorata con lime cristallizzato e scorze d’arancia. Nel locale si annusano grossi, succosi chicchi d’uva sultanina, datteri, zenzero, cocco e noce moscata. Sul retro, nel forno a legna, sta cuocendo del pane allo zenzero. Versate un goccio d’acqua nel bicchiere: si sprigiona il profumo schiumoso della meringa al limone e della crostata alla frutta che cuoce nel forno e del pane allo zenzero, caldo, appena sfornato, irrorato di crème anglaise. Gusto La morbida cremosità della torta al limone si scioglie in bocca, lasciandola pervasa dell’aspro sapore di cedro, che lascia spazio al crème caramel e al lime piccante. Il tutto viene rimpiazzato dallo zenzero e dal gradevole, fragrante sapore della noce moscata e delle mandorle tostate, che aggiungono calore ed elasticità al composto, che si scioglie infine in una succulente meringa al limone. Retrogusto Languido e dolce, con note aspre di limone, crema alla vaniglia e tracce delicate di zenzero e noce moscata.
martedì 4 dicembre 2012
Novità nei vermouth
Vermouth & Co. - In arrivo a Novembre
Con il lancio autunnale di Vermouth Rosso e Bianco, Americano Rosso e Fernet, Contratto rimane legato alle tradizioni del suo passato. Giorgio Rivetti racconta: "Questi prodotti furono parte importante della produzione di Contratto e vennero esportati in tutto il mondo e, con il ritorno dei cocktail, includendo bitter e vini spumanti, possiamo far rivivere la storia di Contratto anche nel presente."
La ricetta originale, dei primi anni del 1900, è basata sulla combinazione di vini bianchi arricchiti con Brandy, esclusivamente italiano, e più di 50 tra erbe naturali, spezie, radici e semi di prima scelta. Questo processo tradizionale è nuovamente utilizzato per creare un sofisticato elisir e un complesso aperitivo che trasformerà ogni cocktail in un'esperienza unica.
Le ricette che utilizziamo per la produzione hanno oltre 100 anni di storia e le abbiamo ereditate dalla famiglia Contratto.
Sotto la categoria dei Vermouth rientrano i vini aromatizzati e liquorosi, che vengono arricchiti con prodotti naturali, come le erbe, semi, radici, fiori, cortecce d'albero e spezie. Le versioni moderne furono prodotte per la prima volta nel 1757 a Torino. Il Vermouth era utilizzato per cure mediche fino al XIX secolo, quando divenne un ingrediente importante in molti dei più famosi cocktail classici, come il Martini, il Manhattan, e il Negroni. Oltre ad essere consumato come aperitivo o ingrediente per cocktail, il Vermouth secco è anche usato come un sostituto del vino bianco in cucina.
Contratto Vermouth Bianco:
18% alcool, ingredienti: vino bianco, zucchero, alcool, acqua, più di 50 differenti erbe e spezieCome personalizzare I cocktail con il Vermouth Bianco:
- 2 parti Contratto Vermouth Bianco
- 1 parte Contratto "De Miranda" Asti Spumante o La Spinetta Moscato d'Asti
- 3 parti Chinotto Lurisia
servire on the rocks...
Contratto Vermouth Rosso:
18% alcool, ingredienti: vino bianco, zucchero, alcool, acqua, caramello e più di 30 erbe aromaticheCome personalizzare i cocktail con il Vermouth Rosso:
- 1 parte Contratto Vermouth Rosso
- 3 parti Contratto "De Miranda" Asti Spumante o La Spinetta Moscato d'Asti
servire on the rocks e guarnire con fragole...
Piccole Curiosità
Anche l'Americano nasce dal mosto del vino bianco. Proprio come il
La funzione dell'Americano è la stessa di quella dei Vermouth: sono eccellenti aperitivi bevuti da soli, o una base sublime per I cocktail.
Contratto Americano Rosso:
16.5% alcool, ingredienti: vino bianco, zucchero, alcool, acqua, colorante e più di 25 erbe aromatiche e spezieCome personalizzare i cocktail con l'Americano Rosso:
- 2 parti Contratto Americano Rosso
- 2 parti succo d'arancia
- 3 parti Contratto For England
servire on the rocks...
Piccole Curiosità
Il Fernet é un tipo di amaro, un bitter che rientra nella categoria dei liquori aromatici. Viene prodotto con erbe e spezie come la mirra, il rabarbaro, la camomilla, il cardamomo, l'aloe e, in particolare, lo zafferano, con una base di distillati d'uva, e un colorante caramello. Consigliamo di assaporare un bicchiere di Fernet come digestivo, alla fine di un buon pasto; ma può anche essere servito con un caffè o utilizzato nei cocktail. L'ideale sarebbe berlo a temperature ambiente o con qualche cubetto di ghiaccio.
Contratto Fernet:
30% alcool, ingredienti: zucchero, alcool, acqua, caramello e 33 differenti erbe aromatiche e spezie.Come personalizzare I cocktail con il Fernet:
- 5 parti Vodka I Spirit
- 3 parti Contratto Fernet
- 2 parti Amaretto di Saranno
shakerare e servire in coppa cocktail...
Tutti i cocktail sono stati creati dal famoso James Cannistraro, barman e F&B Manager presso il Relais San Maurizio.
sabato 1 dicembre 2012
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